Siamo nel primo week-end di maggio, nel mondo della NASCAR ritorna un grande evento simile a quello di Daytona: È il Superspeedway di Talladega, conosciuto anche come ‘Dega.
E’ l’ovale più grande del circuito NASCAR con i suoi 4283 metri di lunghezza,situato nel centro dell’ Alabama, ha portato nella sua storia tante sorprese.
I social media si chiedono cosa piace ai fan di questo tracciato e tra le risposte più consuete spiccano ciò che succede nel durante la gara e gli incontri con i piloti. La sorella di Daytona però, ha dalla sua un’ ampiezza di tracciato ineguagliabile per ogni altro tipo di circuito dato che si riesce a correre in ben quattro file di auto affiancate; inoltre con i suoi 33° di pendenza alle curve 1 e 2, fanno del ‘Dega il tracciato più inclinato nella NASCAR.
Ci sono però alcuni aspetti che appaiano Talladega a Daytona: innanzitutto sono entrambi dei SuperSpeedway quindi poco freno e tavoletta a fondo, poi il numero spropositato di incidenti con le auto che corrono fianco a fianco separati da centesimi di secondo ed infine l’alta probabilità di un arrivo in volata a 42 auto; cosa che emoziona gli spettatori.
In un circuito in cui la strategia di stare nella scia di un auto diventa importante, gli esperti sono portati a non dare un pronostico per il vincitore della gara; quello che si può fare però è darlo in base alle statistiche del piloti: una tra tutti è Danica Patrick.
La “ragazzina” di Roscoe ha già fatto storia a Daytona a febbraio diventando la prima donna a conquistare la pole, comandare per 5 giri la gara e finire ottava in classifica. Il chief Tony Gibson sa come settare l’auto per quel tipo di gara, per cui Danica sarà sicuramente una dei piloti da seguire.
Dale Earnhardt jr è alla ricerca del quinto successo nel suo amato circuito vincendolo, per ora consecutivamente ben 4 volte. Certo che i compagni di squadra lo aiuteranno, ma dipende molto anche da Johnson, compagno in tandem per Dega. Se il 48 perdesse un po’ di ego, cosa che per il momento non accade, Junior potrebbe salire nuovamente sul gradino più alto del podio.
Come dicevo Johnson corre bene a Talladega, meglio di Daytona dove nel 2011 ha siglato l’unica vittoria stagionale doppiando quella del 2006 con almeno altre 8 top ten in 14 partecipazioni.
Gordon dal canto suo ha vinto il ‘Dega 6 volte ma non vede la bandiera a scacchi dal 2007, quindi vedremo se riuscirà a rompere il tabù.
Almeno altri 3 piloti possono fare bene: Bowyer e Keselowski hanno sigliato molte top 5 consecutive, con la differenza che il portacolori del MWR è riuscito nell’ impresa un paio di volte nei recenti anni passati. Keselowski invece, sulla base della fiondata ricevuta dalla Nascar qualche settimana fa, può trovare in Talladega uno spunto per far ricredere ai suoi fan quanto vale e cancellare temporaneamente la brutta squalifica.
L’ultimo baluardo potrebbe rispondere a Jamie Mac, pilota di Ganassi e vincitore nel 2009, che sta avendo una discreta stagione per tornare alla ribalta e sulla rampa di lancio del quarto posto di Montoya a Richmond.
Sarà una domenica infuocata al Dega per vedere di quanti millesimi di secondo il vincitore si aggiudicherà l’ AARON’S 499.
http://www.youtube.com/watch?v=c9FsYDEIZWk
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare