In questa Division, che ha perso gli Houston Astros ed è scesa a 5 squadre come tutte le altre, si trovano due delle pochissime franchigie complete della MLB: Cincinnati e St. Louis.
I Reds hanno coperto l’unico buco che avevano nel roster, acquisendo un leadoff di pregio, Shin-Soo Choo, i Cardinals invece hanno perso definitivamente Chris Carpenter, ma hanno tale profondità nelle minors, specie nel reparto lanciatori, da non aver alcun problema nel sostituirlo.
I Pirates continuano il puntellamento della squadra e sperano di inserirsi anche quest’anno nella lotta wild card, che li vede protagonisti da 2 stagioni, senza successo. I Brewers sono indecifrabili, con alcuni che li danno possibili sorprese, mentre a nostro avviso non vinceranno molto nel 2013, ed infine i Cubs sono chiaramente senza ambizioni, ma in fase ricostruttiva.
Ecco la situazione in dettaglio.
CHICAGO CUBS
Movimenti di mercato
I Cubs si stanno faticosamente muovendo da un paio di stagioni nella direzione giusta. Teo Epstein ha intrapreso una strada profittevole ma non certo agevole. Intanto sono stati previsti 300 mln di lavori al Wrigley Field, uno dei due stadi più vecchi delle majors (insieme a Fenway Park).
In questa stagione si sono liberati di Chris Volstad, promessa dei Marlins che non ha brillato fin’ora, messo nei waivers e acquistato dai Royals, dei rilievi Manuel Corpas e Justin Germano, divenuti free agent, e di Bryan LaHair, altra promessa mancata che è andato a giocare in Giappone.
In febbraio poi hanno ceduto Tony Campana, l’esterno molto veloce sulle basi, ad Arizona, per un paio di prospetti.
Questa offseason ha visto le firme annuali di Jeff Samardzija, James Russell e Shawn Camp, che hanno evitato così l’arbitrato, oltre alle firme dei lanciatori Edwin Jackson (4 anni per 52 mln), Carlos Villanueva (2 anni per 10 mln), Scott Feldman e Scott Baker. Firmati anche i rilievi Kyuji Kujikawa e Cory Wade, oltre agli esterni Brian Bogusevic e Nate Schierholtz.
Altre firme minori sono il catcher Dioner Navarro, il pitcher Dontrelle Willis, l’interno Brent Lillibridge, l’esterno Scott Hairston.
La rotazione si presenta pertanto con molti volti nuovi: accanto ai confermati Jeff Samardzija e Travis Wood, giovani di talento che dovrebbero proseguire nella loro crescita, ci sono i nuovi arrivi Edwin Jackson, non un fenomeno ma certamente un solido lanciatore da 200 inning ed una media intorno al 4.00, Carlos Villanueva, estroso lanciatore destro capace di prestazioni esaltanti, ma con evidenti passaggi a vuoto, e Scott Feldman, altro buon partente, sottoutilizzato in Texas, dove serviva da spot starter, ma che dovrebbe riuscire a meritarsi il ruolo di titolare fisso. Questa rotazione è in attesa che gli infortunati Matt Garza e Scott Baker rientrino in piena forma, rispettivamente ad inizio e fine maggio, ed allora sarà bagarre. Garza comunque è destinato al suo ultimo anno nei Cubs, a meno di clamorose sorprese: in scadenza di contratto, dovrebbe essere utilizzato come merce di scambio. Nel complesso un buon reparto, migliore di quello dei Brewers ed al pari di quello dei Pirates.
Il bullpen è piuttosto debole, con il closer Carlos Marmol che non è stato possibile cedere per l’alto contratto e gli scarsi risultati, con Shawn Camp che porta esperienza, mentre vi è molta curiosità per il giapponese Kyuji Kujikawa, che dovrebbe proseguire nella tradizione di successo dei rilievi nipponici nella MLB. I giovani James Russell e Arodys Vizcaino potrebbero portare qualità al reparto, ma dovranno dimostrare di poter assicurare anche continuità di rendimento (Vizcaino rientrerà solo intorno all’All-Star break, avendo nel marzo 2012 subito la Tommy John surgery). Solo i Pirates sembrano sulla carta più deboli in questo reparto.
Il lineup dovrebbe vedere David De Jesus come leadoff (ed in difesa all’esterno centro), la star Starling Castro come secondo in battuta, il quale deve dimostrare di saper mantenere la concentrazione nel ruolo di shortstop, riducendo il gran numero di errori commessi nel 2012, Anthony Rizzo terzo (il prima base dalle enormi potenzialità) dovrebbe garantire molti homerun e miglior arrivo in base rispetto a Alfonso Soriano che batterà cleanup, anche lui inamovibile causa contratto capestro, ma che nel 2012 ha avuto un inaspettato miglioramento, Nate Schierholtz quinto (a completare gli esterni), molto bravo difensivamente ma non certo una mazza bollente, Luis Valbuena terza base (dato che il suo competitor, Ian Stewart, è fuori fino a fine aprile per un problema al quadricipite sinistro), Welington Castillo come catcher e Darwin Barney seconda base, retrocesso all’ottavo spot dopo i preoccupanti passi indietro sul box di battuta. Reparto peggiore di Division, senza dubbio.
Uomo Chiave
Anthony Rizzo: se riesce ad accelerare la sua maturazione ed a divenire lo slugger che tutti predicono già in questa stagione, i Cubs possono far bene anche in attacco, altrimenti saranno costretti a puntare tutto sulla rotazione.
Pronostico
Quinto posto e 65 vittorie.
CINCINNATI REDS
Movimenti di mercato
Rinnovati i contratti ai free agents Jonathan Broxton, Bill Bray e Ryan Ludwick, sono invece stati lasciati liberi Miguel Cairo, Dioner Navarro, Wilson Valdez, Scott Rolen e Ryan Madson, il closer che non ha lanciato nemmeno un inning con i Reds nel 2012 (causa Tommy John surgery).
L’unica grande acquisizione è stata fatta via trade, con l’accordo a 3 (Indians e D’Backs) che ha portato l’esterno Shin-Soo Choo alla corte di Dusty Baker. Sacrificati nell’operazione l’esterno Drew Stubbs, finito a Cleveland, e lo shortstop Didi Gregorius, andato in Arizona.
Tutti i giocatori in arbitrato sono stati rifirmati, con un biennale Mat Latos e Logan Ondrusek, per un anno Homer Bailey, Mike Leake, Alfredo Simon e Shin-Soo Choo.
Tra le firme minori il seconda base Emmanuel Burriss, il terza base Jack Hannahan, il rilievo Loek Van Mil, closer dell’Olanda al World Baseball Classic, lo shortstop Cesar Izturis, i partenti Armando Gallaraga e Manny Parra, il catcher Miguel Olivo, il rilievo Clay Hensley ed il redivivo Mark Prior.
La rotazione si presenta con i 5 lanciatori dello scorso anno, Johnny Cueto, Mat Latos, Bronson Arroyo, Homer Bailey e Mike Leake, dato che, dopo aver tentato di convertire Aroldis Chapman in partente, hanno cambiato idea ed annunciato che anche per il 2013 farà il closer. La rotazione è alla pari con quella dei Cardinals, molto meglio delle altre rivali di Division.
Il bullpen, perciò, sarà capeggiato da Chapman, strepitoso nel 2012, ed avrà Broxton come setup destro, il quale potrà fungere anche da closer occasionale, con Sean Marshall come setup mancino, con i positivi Jose Arredondo, Nick Masset, Ondrusek e Simon, oltre ai rilievi lunghi Sam LeCure e Parra. Un bullpen certamente paragonabile a quello dei Cardinals.
Il lineup vede Shin-Soo Choo come leadoff ed esterno centro, che deve assolutamente migliorare le statistiche dei Reds, ultimi nel 2012 dal primo posto in battuta, Brandon Phillips e Joey Votto confermatissimi come numero 2 e 3, in seconda e prima base; Ryan Ludwick e Jay Bruce quarti e quinti (che completano l’esterno, con Bruce pronto a passare in esterno centro se Choo non dovesse riuscire a difendere bene), Todd Frazier promosso titolare in terza base, Zack Cozart come shortstop al settimo posto e Ryan Hanigan come catcher. In panchina poi ci sono l’esterno Chris Heisey ed il catcher Devin Mesoraco pronti a prendere posto nel lineup alla prima occasione. Reparto molto forte, senza lacune, secondo solo ai rivali di St. Louis.
Uomo chiave
Shin-Soo Choo. Se riuscirà a difendere discretamente e soprattutto a produrre numeri importanti come leadoff, la squadra potrà fare il salto di qualità per giungere alle World Series.
Pronostico
Secondo posto e 90 vittorie.
MILWAUKEE BREWERS
Movimenti di mercato
I Brewers hanno deciso di non rinnovare molti contratti in scadenza, lasciando andare uomini importanti come i partenti Livan Hernandez, Manny Parra e Shaun Marcum, i rilievi Francisco Rodriguez, Jose Veras e Kameron Loe, il catcher Yorvit Torrealba, il prima base Travis Ishikawa.
Le uniche firme di un certo spessore sono quelle di Tom Gorzelanny, che può fare sia il partente sia il rilievo lungo, e di Mike Gonzalez, rilievo mancino che può ricoprire anche il ruolo di closer.
Via trade è giunto da Tampa il rilievo Burke Badenhop, mentre è stato rifirmato l’interbase Alex Gonzalez, e sono stati firmati gli annuali con John Axford, Marco Estrada e Burke Badenhop per evitare l’arbitrato.
Al fotofinish è giunta invece una firma importante: Kyle Lohse, già partente dei Cardinals, ha firmato un triennale da 33 mln.
La rotazione si presenta con l’asso Yovani Gallardo come n. 1, un pitcher che troverebbe posto in qualsiasi rotation e che può pensare al CY Award come meta per la sua carriera, seguito da Kyle Lohse, un solido partente che dovrebbe assicurare 200 inning ed un’ERA sotto al 4.00, anche se temiamo che il cambio di ballpark lo penalizzerà, e poi con 4 giovani di belle speranze che si giocheranno gli ultimi 3 posti: Marco Estrada, Wily Peralta, Michael Fiers, Chris Narveson. Una rotazione fragile che facilmente avrà momenti bui nel corso della stagione. La peggiore della Division.
Il bullpen, vero disastro nel 2012, ha subito diverse modifiche, con John Axford riposizionato saldamente nel ruolo di closer, e gli acquisti Badenhop, Gorzelanny e Gonzalez a rinforzare il reparto, che se la può giocare sia con quello dei Cubs sia con quello dei Pirates.
Il lineup vede Norichika Aoki leadoff, un esterno molto veloce e brillante, la conferma di Rickie Weeks, Ryan Braun e Aramis Ramirez nel cuore del lineup, Jonathan Lucroy, catcher, al quinto posto, Carlos Gomez, altro esterno versatile, sesto, Alex Gonzalez in prima base, in attesa del rientro dell’infortunato Corey Hart, previsto per maggio, dopo un’operazione al ginocchio destro subita a gennaio e con Mat Gamel, l’altro prima base, fuori tutta la stagione per un infortunio anch’egli al ginocchio destro, e Jean Segura, interbase giunto dagli Angels nella trade di Greinke come numero otto. Un buon lineup, che dovrebbe tenere a galla la squadra.
Uomo chiave
John Axford. Lo scorso anno in grave difficoltà, Axford deve tornare alla forma del 2011, dov’era quasi imbattibile, per far sì che i Brewers riescano ad ottenere un risultato onorevole.
Pronostico
Quarto posto e 75 vittorie.
PITTSBURGH PIRATES
Movimenti di mercato
Questa franchigia sta tentando da qualche anno di invertire la rotta, ritornando finalmente ad una stagione positiva dopo tanti, troppi anni di attesa.
In questa offseason è stato prolungato il contratto al manager, Clint Hurdle, dando così fiducia al lavoro svolto e sicurezza al progetto.
Sono stati lasciati andare via free agency Kevin Correia, Chad Qualls e Rod Barajas, mentre Jason Grilli e Jeff Karstens sono stati rifirmati.
Sono stati presi i free agents Felix Pie, un veloce esterno, Mike Zagurski, un rilievo mancino, e soprattutto Russell Martin, il prolifico catcher ex Dodgers e Yankees, il terza base Brandon Inge, oltre ai partenti Jonathan Sanchez e Francisco Liriano, quest’ultimo protagonista di una telenovela invernale, dato che un incidente domestico in cui si è rotto il braccio destro (lui è un mancino) ha compromesso il suo ricco contratto, che gli ha fatto fallire le visite mediche e lo ha costretto a rinegoziare il medesimo, ora a solamente 1 mln l’anno (anziché 13 mln per 2 anni!).
Firmati i contratti per evitare l’arbitrato con Garrett Jones, Gaby Sanchez, Neil Walker e James McDonald, mentre sono stati ceduti via trade i rilievi Chris Resop, ad Oakland, e soprattutto Joel Hanrahan a Boston.
La rotazione è formata pertanto dai confermati A.J. Burnett, Wandy Rodriguez, James McDonald e Jeff Karstens e dal nuovo venuto Liriano. Karstens e McDonald dovrebbero proseguire in questa stagione i passi avanti mostrati lo scorso anno, mentre Rodriguez deve dimostrare di poter fare il salto di qualità, da pitcher affidabile ad asso. Liriano e Karstens, comunque, non è detto che siano pronti per la settimana iniziale, essendo in recupero dagli infortuni al braccio ed alla spalla rispettivamente. Terzo posto nella Division per questo reparto.
Il bullpen sembra il punto debole della squadra: dopo il nuovo closer Grilli e Mark Melancon, giunto da Boston, mancano nomi affidabili e temo che nel corso della lunga stagione ciò si farà sentire. Un reparto che potrebbe rivelarsi il peggiore della Division.
Il lineup è certamente il punto di forza di questa squadra: tantissimi giovani dal futuro assicurato a partire dal leadoff Starling Marte, esterno prodigio che potrebbe avere un forte impatto già nel 2013. Confermati Walker, Andrew McCutchen, Garrett Jones e Pedro Alvarez nel cuore del lineup, da cui ci si aspetta ulteriori miglioramenti sia in attacco sia in difesa, Martin dovrebbe battere sesto, con Travis Snider settimo e Clint Barmes a chiudere. Reparto al terzo posto di Division, con ampi margini di miglioramento.
L’uomo chiave
Starling Marte. Anche se sarà tecnicamente un rookie, è lui l’uomo su cui i Pirates punteranno per superare il fatidico 50%: potrebbe tranquillamente firmare una stagione da 20-20 (HR-SB) o una da 30-40, che farebbe una bella differenza.
Pronostico
Terzo posto e 81 vittorie.
ST. LOUIS CARDINALS
Movimenti di mercato
I Cardinals sono reduci da una splendida stagione, in cui ci si aspettava un notevole ridimensionamento, dopo aver lasciato andare Albert Pujols, La Russa e Duncan. Invece la squadra non ne ha risentito ed è tornata in finale di National League.
In questa stagione la storia si ripete, anche se certo per nomi meno roboanti: lasciati andare Lance Berkman, Brian Fuentes, Kyle Lohse e Kyle McClellan e ceduto Skip Schumaker ai Dodgers, le uniche firme al mercato libero sono state il rilievo mancino Randy Choate, il terza base Ty Wigginton, ed il catcher J. R. Towles.
Poi è giunta la tegola Chris Carpenter, fuori anche per tutto il 2013, e probabilmente pronto al ritiro.
Firmati invece tutti i giocatori a rischio arbitrato (Jason Motte, David Freese, Marc Rzepczynski, Mitchell Boggs ed Edward Mujica).
La rotazione è formata dai confermati Adam Wainwright, che, con un anno di transizione, dovrebbe essere pronto a tornare ai livelli del passato, Jaime Garcia, pronto per un ulteriore passo avanti nella sua crescita, Jake Westbrook affidabile ma non spettacolare, Lance Lynn, che avrà l’arduo compito di ripetersi dopo la prima eccezionale stagione nella rotazione, e Joe Kelly, che così bene ha fatto nel finale di stagione. Con l’altro fenomeno delle minors, Shelby Miller, pronto a sfruttare la minima occasione per dimostrarsi già pronto per l’MLB. Un reparto eccellente.
Il bullpen è senza dubbio il migliore della Division, con 7 uomini di qualità: dopo il closer Motte, che inizierà però la stagione in DL per un problema al gomito, i destri Salas, Rosenthal e Boggs ed i mancini Rzepczynski, Mujica e Choate.
Il lineup è il reparto meno affidabile, soprattutto per la mancanza di rincalzi adeguati. Jon Jay giocherà in esterno centro e batterà leadoff, Allen Craig farà il prima base full time e batterà secondo (atteso da una stagione monstre secondo la maggior parte degli analisti), Holliday, Beltran, Molina e Freese mantengono i loro posti nel cuore del lineup (quest’ultimo inizierà la stagione in DL ma pronto ad uscirne già l’8 aprile), Pete Kozma giocherà interbase e batterà settimo, dato che Rafael Furcal è fuori tutta la stagione per la Tommy John Surgery subita nel marzo 2013, mentre Matt Carpenter giocherà seconda base, battendo ottavo.
Uomo chiave
Allen Craig. Mentre i lanciatori sono una sicurezza, ed anche l’eventuale defaillance di uno di essi dovrebbe essere facilmente coperto dalla profondità del roster, nel lineup la produzione dev’essere assicurata, e Craig è l’uomo che può fare la differenza tra il primo ed il secondo posto di Division.
Pronostico
Primo posto e 91 vittorie.